mardi 20 mai 2025

Arte e Eros - AISPS Sessuologia, tout est en Italien


L’union entre l’art et l’éros est la rencontre de deux dimensions humaines à fort contenu émotionnel.

Centre de sexologie AISPS - Via Baldo degli Ubaldi, 330 - 00167 Rome, Rome, Italie

+39 06 6651 4406

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je vais aborder un sujet ...limite ...?

heureusement c'est en Italien, seuls ceux qui comprennent l'Italien vont pouvoir suivre

ça se passe à Rome heureusement

je n'aurais jamais osé sinon ! 

c'est de l'Art alors ça va...

... mais l'Art dérive sur la Sessuologia ! 

ça va peut-être intérerésser des mecs ?

peut-être même des meufs, qui sait, puisque cet Art se pratique habituellement à deux

je parle de personnes consentantes naturellement

et les oeuvres sont tout à fait décentes, exposées au musée d'Orsay par exemple

mais aucune explication n'étant alors donnée

on ne se rend pas compte par exemple qu'il est question d'Onan pour commencer...

un mec qui a laissé un mot décrivant sa pratique ... ! 

voisi pour commencer : Tamar e Onan

J'aurais voulu traduire, mais je me suis dit que je passerais mieux au travers des gouttes de la pudibonderie si je respectais le texte d'origine. Le Pape parlant Italien parle une langue universelle après tout.

"Secondo il testo biblico il patriarca Giuda aveva tre figli: Er, Onan e Sela. Er fu il primo sposo di Er ma a causa della sua malvagità Dio ne decise la morte.

"Tamar, vedova Er, sposò il fratello Tamar, come imposto dalla legge ebraica del Levirato. Secondo tale legge il primo figlio nato dalla nuova unione non sarebbe stato considerato di Onan ma del fratello Er.

"Non intendendo dare posterità al fratello Onan ricorse al coito interrotto. Questa pratica era associata ad una peccaminosa dispersione del seme e la violazione della legge del Levirato. La punizione divina determinò la morte di Onan.

"Da Onan deriva il termine "onanismo" per indicare il coito interrotto e, impropriamente, la pratica masturbatoria.

L'oeuvre est française, de notre grand Alexandre Cabanel, Tamar, (1875) Olio su tela 180x248 cm. Musée d'Orsay, Parig

vous voyez c'est rigolo Paris se traduit en Parig, 

et onanismo vous savez quand-même de quoi il s'agit ?

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DOMINAE NOCTURNAE

"La leggenda delle Dominae Nocturnae narrava di spiriti femminili volanti, devoti alla dea Diana (la regina delle fate nella versione nordica), che facevano visita alle case di chi le rispettava, consumando le vivande lasciate in offerta, danzando e dispensando benedizioni.

"In epoca romana nelle dodici notti successive al solstizio d'inverno si credeva che figure femminili, guidate da Diana, volassero sui campi per propiziare i futuri raccolti.

"L'attribuzione di una valenza demoniaca al culto di Diana ha portato alla connotazione negativa della figura della strega e alla persecuzione di donne che venivano accusate di stregoneria.

Luis Ricardo Falero - The Witches Sabbath (1880), olio su tela 74,3 x 41,3 cm, collezione privata.

sur le thème du Sabat, et des sorcières bien gaulées, j'ai des stocks de jolies toiles

dont encore Falero





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vous n'attendiez pas Klimt sur ce thème très classique ?

L'IDILLIO DI KLIMT

"Idillio" di Gustav Klimt è la versione ad olio di una delle tavole disegnate per la pubblicazione “Allegorie ed Emblemi", così come "Favola".

"L'artista propone qui una composizione più complessa integrando influenze e stili differenti in un armonico equilibrio.

"Due figure maschili siedono su un basamento in marmo di ispirazione classica. La posa dei corpi e la dettagliata muscolatura riconducono a Michelangelo e ai nudi della Cappella Sistina. Allo stesso tempo lo sfondo è un tributo alla contemporaneità attraverso i temi decorativi della "Arts and Crafts" di William Morris.

"La scena nel tondo centrale rappresenta il tema de ll'idillio con una giovane inginocchiata nell'atto di porgere una coppa a due bambini. Lo stile pittorico e la morbidezza dei corpi sembrano qui richiamare Tiziano e il Cinquecento veneziano.

Gustav Klimt "Idillio" (1884) Olio su tela 49,5x73,5 cm - Historisches Museum der Stadt Wien, Vienna. 

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j'ose, mais j'ai attendu la fin :

l'attraction physique... ça existe !

VITA E FIANCHI: GEOMETRIA DELL'ATTRAZIONE FISICA

la toile est très décente puisque l'on voit la dame de dos

"Preferenze e canoni del l'attrazione hanno carattere soggettivo e ognuno esprime a suo modo la propria sensualità. La scienza ha tuttavia indagato le variabili che rendono più attraente la fisicità di un individuo per il maggior numero di persone.

"Tra le "formule" del l'attrazione è emersa l'importanza del rapporto tra le circonferenze della vita e quella dei fianchi. Nella donna l'effetto più seducente si rivela quando questo è intorno allo 0,67 ovvero quando la vita è circa due terzi dei fianchi. Nell'uomo invece quando vita e fianchi hanno più o meno la stessa circonferenza.

"Questo parametro è risultato indipendente dalle influenze culturali. Mode e trend estetici hanno promosso alternativamente corpi più formosi o più magri ma il rapporto vita/fianchi è rimasto costante. Questo vale anche per le diverse culture del mondo. Gli antropologi ne hanno persino verificato la validità nelle ultime tribù isolate dell'Amazzonia.

"La Psicologia Evoluzionista ipotizza che questa preferenza derivi da una radice istintiva. Per i nostri antenati le proporzioni di vita e fianchi sarebbero infatti state utili a identificare individui in età riproduttiva e in buono stato di salute.

"L'arte antica come quella moderna hanno trovato nella sinuosità delle forme la più naturale espressione di sensualità. Temi ricorrenti come quello della figura distesa su un fianco o la posa a chiasmo enfatizzano in particolar modo la curva del bacino.

William Etty (1787-1849) "Diana vicino a una cascata". 

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C'est un sujet qui m'intrigue en ce moment

et je suis très sérieux : assistons-nous à une mutation de notre descendance...
notamment chez les filles du sexe féminin ?
dans leur silhouette, leurs lèvres devenues épaisses
même à l'époque de Louis XIV, Christine Bravo nous rappelle que la forme idéale était le 8
-grosse poitrine
-taille de guêpe obtenue avec un corset
-grosses fesses

mais de nos jours, les phénomènes que je trouve sur facebook sont carrément mutants
et pas du tout sexy, du moins pour le sénior que je suis et dont les critères restent je le reconnais
le modèle Grec dont à l'époque on faisait le modèle "classique"

ce genre par exemple


eh bien voici sapiens sexe féminin en pleine mutation physiologique


elle a beau porter une pochette Vuitton, la silhouette est bien le 8
mais la partie basse du chiffre 8 est exagérément élargie

ici la poitrine est à proportion, la taille restant fine sans corset
sert à tenir une espèce de cache-sexe laid

et de côté, la lordose est exagérée



voyez, quand Magritte peint

"notre pain quotidien"

il peint dans le ciel une meuf telle qu'elle sortait de la côte d'Adam 


j'en suis resté à ce genre de silhouette



et si d'aventure je cotoyais Salma Hayek méditant sur la plage
je ferais le tour pour ne pas la déranger !

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Vettriano me met à l'aise : j'ai été élevé dans ce genre là :

"danse-moi jusqu'au bout de l'amour"